A fine febbraio il Grosseto era stato sfrattato: un’azione che aveva portato il team a lasciare lo stadio Carlo Zecchini e il campo di allenamento Palazzoli. La squadra di calcio, che milita in Serie D, si è così trovata “per strada” a causa del ritardo nei pagamenti dei canoni per l’affitto dello stadio. Per tale motivo il 26 febbraio era saltato il derby con il Gavorrano, visto che l’impianto non era stato aperto per la partita. A distanza di qualche settimana il Comune ha ripreso possesso dello stadio e l’assessore allo sport Fabrizio Rossi è entrato nella struttura lo scorso 2 marzo.
Il tribunale ha dato ragione all’amministrazione e in questo modo il Comune, oltre allo stadio, torna in possesso del campo di allenamento adiacente.
Il Palazzoli e lo Zecchini dovranno essere liberati per essere resi disponibili da subito per il Comune. Come ha spiegato l’assessore Rossi ora l’obiettivo è doppio: bisogna salvaguardare gli impianti pubblici che sono reduci da una gestione inadeguata, e soprattutto è necessario tutelare i tifosi. L’amministrazione ha confermato che non vi è l’intenzione di “ritirare” il calcio dalla città, ma bensì di renderlo conforme alle regole in vista del futuro del Grosseto.